“Idroscali storici d’Italia. Quali opportunità e sinergie?” è il titolo della seconda giornata di studio che si svolgerà dopodomani giovedì 15 novembre nella sede di Confindustria Brindisi (corso Garibaldi 53, Sala convegni, dalle ore 10.30). Durante l’incontro, esperti provenienti da tutta Italia si confronteranno sul progetto per la salvaguardia, il recupero e il rilancio di importanti basi per idrovolanti che, nel secolo scorso, hanno contribuito alla storia dell’aviazione in Italia, tra cui quelli della stessa città di Brindisi e anche di Taranto, Cagnano Varano (Foggia), Orbetello (Grosseto), Desenzano sul Garda (Brescia) e Sesto Calende (Varese).
La giornata è stata organizzata dall’associazione Aviazione Marittima Italiana, in collaborazione con la Caroli Hotels e con Confindustria Brindisi. In apertura dei lavori, sono previsti i saluti della vicepresidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture della Camera dei Deputati, Deborah Bergamini (in video conferenza), del sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, del presidente di Confindustria Brindisi, Giuseppe Marinò, e del presidente dell’Aviazione Marittima Italiana, Orazio Frigino.
Nel corso dell’incontro, sono previsti numerosi interventi di personalità ed esperti provenienti da tutta Italia o in video conferenza, tra cui: il sindaco di Cagnano Varano, Claudio Costanzucci Paolino; il sindaco di Desenzano del Garda, Guido Malinverno; il direttore generale dell’Aero Club d’Italia, Giuseppe D’Accolti; il capitano di vascello Maurizio Matteo Marti, in rappresentanza dell’ammiraglio Salvatore Vitiello, comandante del Comando Marittimo Sud Taranto Marina Militare; e rappresentanti dell’Università del Salento e dell’Universidad UVA de Valladolid (Spagna), di Magisterludi Aviation di Milano, del gruppo lavoratori seniores della SIAI Marchetti e del Savoia Marchetti Historical Group di Sesto Calende e dell’Idroscalo Storico Aero Club di Como. Nell’occasione, sarà anche presentato il volume “Dornier Wal. A light coming over the sea” scritto dall’esperto aeronautico olandese Michiel van der Mey e edito dalla LoGisma di Firenze, che ripercorre la storia degli idrovolanti tedeschi Dornier, che furono utilizzati negli anni ’20 per il trasporto passeggeri sulla storica rotta Brindisi-Atene-Istambul.
“Abbiamo riscontrato un grande fermento, sia a livello istituzionale, che degli addetti ai lavori e degli appassionati della storia dell’aviazione e del volo idro in tutte le sue forme”, ha dichiarato Orazio Frigino, presidente dell’Aviazione Marittima Italiana. “Oltre agli esperti del settore aeronautico, siamo stati già contattati da gruppi imprenditoriali disponibili a collaborare al recupero e al rilancio di alcuni idroscali storici presenti in Puglia. Tutto ciò renderà l’evento di Brindisi un punto di partenza per un protocollo nazionale relativo a queste aree demaniali o di archeologia industriale ormai dismesse, da riattivare come poli per l’avioturismo e per la diffusione della cultura aeronautica tra le nuove generazioni”.
“Il tema di questa giornata di studio è molto stimolante: l’auspicio di Confindustria Brindisi è che, sulle idee e le proposte che certamente emergeranno dagli interventi, tutti molto qualificati, si possa trovare il modo di dare loro un seguito progettuale e, quindi, programmatico”, ha sottolineato Angelo Guarini, direttore generale di Confindustria Brindisi. “In altri termini, fare in modo che, finita la giornata di studio, si diano ‘gambe’ alle idee, affinché tutto non resti immutato”.