In piena recessione mondiale causata dalla pandemia di Covid-19 l’industria aeronautica Made in Italy non si è fermata e il 27 maggio 2020 la Tecnam di Capua, in Campania, tra i più importanti player mondiali del settore Aviazione generale ha presentato in live streaming l’ultimo nato della sua flotta di aerei leggeri per il turismo e l’addestramento: il P2010 in versione TDI.
Si tratta di un aereo quadriposto, ad ala alta e 3 porte, con avionica digitale Garmin 1000 NXi e motore Diesel/Jet Continental turbocompresso da 170 CV con gestione Fadec (Full Authority Digital Engine) che si affianca alle versioni con motore automobilistico a benzina senza piombo da 180 CV e quello a benzina Avio da 215 CV.
Alcune caratteristiche salienti del nuovo aereo le ha spiegate durante la presentazione Giovanni Pascale, managing director di Tecnam, rispondendo alle domande della stampa di settore.
“Le prove fatte – ha detto – sono state svolte a 6mila piedi con 3 persone da 85 Kg ciascuna a bordo e abbiamo percorso circa 450 miglia nautiche (835 Km, ndr) consumando 112 litri di Jet Fuel a una velocità di 128 nodi. Nel caso di Full fuel possiamo arrivare a circa 1.050 miglia nautiche (1.945 Km, ndr)”.
La particolarità di questa variante, infatti, è proprio quella di abbassare i consumi e aumentare le prestazioni, soprattutto in termini di autonomia e di velocità massima, con 137 nodi indicati, riducendo anche i costi d’esercizio.
L’aeroplano è dotato anche di autopilota e di impianto d’ossigeno per volare alle quote più elevate.
Durante il lockdown per il Covid-19, inoltre, la Tecnam ha prodotto anche questi face shields studiati per i piloti ma utilizzabili anche in altri ambiti, per limitare la diffusione di droplet e di conseguenza i potenziali rischi di contagio.
Fonte: Askanews